| Comunità di Brescia San Giuseppe |

Il desiderio di avere l’urna del Fondatore a Brescia, nell’unica Parrocchia d’Italia dedicata a don Luigi Palazzolo, risale alla fine del 2020, quando da Roma arrivavano notizie sulla probabile data della sua canonizzazione. Il nostro parroco don Ermanno Turla ne aveva inoltrato richiesta alla Madre Generale. A causa della pandemia tutto era rimasto sospeso, tranne il desiderio di avere prima o poi l’urna del Santo in Parrocchia.

Nel frattempo don Ermanno viene trasferito, ma il nuovo parroco don Andrea Andretto si mostra subito d’accordo con la richiesta. E la Provvidenza ci viene incontro con la bella notizia che, per il 125° dell’apertura della Casa a Capriolo, sarà presente l’urna del Palazzolo.

Insieme alla Casa di Brescia via Bronzetti ci associamo subito all’iniziativa e il 20 novembre, con grande solennità, don Luigi arriva nella sua e nostra parrocchia. Il nuovo Parroco ha voluto che il passaggio del Santo lasciasse un segno di quella grande carità di cui è stato testimone con la sua vita.

Per coinvolgere all’evento la gente del posto sono stati preparati incontri di preghiera con rivisitazione della vita di don Luigi adattata a tutte le età: adulti, ragazzi e giovani. Ed è stata lanciata una proposta concreta: preparare una colazione calda per i senza fissa dimora del territorio. Subito i volontari si sono attivati preparando panini, pizzette, torte, caffè e tanta cioccolata. Chi arrivava in oratorio veniva accolto, ristorato e ascoltato. I giovani della Parrocchia, nell’incontro guidato da suor Linadele Canclini, Postulatrice delle cause dei Santi e da Don Mattia, responsabile dei giovani della parrocchia e della città di Brescia, sono stati invitati a rendersi disponibili per recarsi il giorno successivo nei dormitori pubblici della città, in stazione, nelle piazzette e nei parchi per offrire ai senza fissa dimora una colazione calda, accompagnata da un ancor più caldo sorriso.

Il passaggio di San Luigi Palazzolo continui a mantenere caldo il nostro cuore, perché sia sempre capace di tenerezza vera.

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