| Michela Tintori e suor Maria Rosa Cattaneo |

Una guida rinnovata per chi opera nelle Case delle Suore delle Poverelle

Era l’anno 2000 quando la Congregazione affidò ad un’équipe costituita da suore e laici il compito di tradurre il Carisma palazzoliano con un linguaggio moderno, comprensibile ai collaboratori laici sempre più numerosi nei nostri servizi apostolici. È nato così il Quadro di riferimento carismatico, conosciuto come Libretto blu, consegnato ad ogni operatore nuovo assunto, con l’invito a rendere la propria professione sempre più “palazzoliana”. In occasione della canonizzazione di San Luigi Palazzolo, si è deciso di realizzare una nuova edizione del Libretto blu, potendo così anteporre l’appellativo “Santo” al nome del Fondatore. La nuova edizione ha visto una revisione soprattutto dal punto di vista grafico; i contenuti, ritenuti ancora validi e attuali, sono rimasti inalterati, salvo qualche piccola modifica o aggiunta. Il Quadro di riferimento carismatico ha cambiato colore: il verde dello sfondo, simbolo di speranza e di pace è arricchito dall’immagine di un passaggio di testimone, che simbolicamente richiama la trasmissione dell’eredità carismatica dalle Suore ai laici. Sono state inoltre inserite nel testo immagini significative per arricchire e dare un volto nuovo, ancor più chiaro, ai contenuti. L’Ufficio di direzione della Provincia d’Italia (suor Carla Fiori, suor Giusy Dal Santo, Edoardo Manzoni, Simonluca Calabria) ha ritenuto che il libro meritasse una degna presentazione, così ha affidato all’Ufficio di formazione (Michela Tintori e suor Maria Rosa Cattaneo) il compito di trovare una formula di presentazione comprensibile a tutti, che riuscisse ad appassionare e contagiare di entusiasmo i vari collaboratori. Alla semplice consegna del testo si è deciso di sostituire incontri rivolti a tutti gli operatori presenti nei servizi in Italia.

Da settembre 2022 è partito quindi ufficialmente il tour del Libretto verde che ha visto i membri dell’Ufficio di direzione e quelli dell’Ufficio di formazione impegnati in ben 39 incontri, con la presenza di 1.041 operatori, tra dipendenti, liberi professionisti, religiose e qualche volontario. Ogni Casa ha programmato uno o più incontri in orari favorevoli dal punto di vista organizzativo, per garantire la massima partecipazione.

È stato importante sottolineare negli incontri la motivazione e la passione da trasmettere ad ogni livello fino a raggiungere chi, quotidianamente e non senza difficoltà, si prende cura dei “poveri” raggiunti dai vari servizi. Il rimando da parte degli operatori “storici” è stato di gratitudine, per la gioia di riassaporare la bellezza del carisma palazzoliano; di curiosità e stupore per i neo-assunti che hanno potuto conoscere l’esperienza di don Luigi e la vita attuale dell’Istituto.

Al termine di ogni incontro è stato donato il Libretto verde e consegnato un “testimone”, di fattura artigianale, su cui ogni partecipante ha apposto la propria firma, a conferma di volersi impegnare in gesti quotidiani carismatici, per offrire una qualità di servizio con accoglienza, competenza e tanto cuore largo.

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